Lo sai qual è una delle frasi che le spose pronunciano più spesso?
Proprio questa: “Tanto non pioverà al mio matrimonio”.

Perché le spose sono sempre convinte che il giorno del loro matrimonio non ci sarà nemmeno una nuvola all’orizzonte?

No, non sono tutte meteorologhe, anche perché chi fa questo mestiere insegna che una previsione oltre le 36 ore non è sicura e fondata, figuriamoci prevedere il tempo mesi prima…

Potrebbe essere una frase scaramantica, per allontanare l’eventualità di un matrimonio sotto la pioggia…

Tuttavia c’è un unico modo per far sì che la pioggia non rovini le tue nozze: il famoso piano B. Ma non semplicemente una sala al coperto, che comunque è fondamentale che ci sia: ogni dettaglio e ogni momento della giornata devono essere scandagliati e previsti con tutti gli scenari meteo possibili. 

Il segreto è non lasciarsi mai sorprendere: il brutto tempo un paio di giorni prima si può prevedere con un certo margine di affidabilità, e comunque basta valutare l’andamento della settimana, seguire il buon senso e affidarsi a mano esperte. Se il matrimonio è sabato, ma da lunedì a giovedì ha piovuto incessantemente, è chiaro che il prato sarà imbevuto di acqua e fango e sarebbe irrealistico sperare in un giorno di sole perché asciughi tutto e si possa mangiare all’aperto.

Ma ritorniamo un poco indietro. Noi del settore parliamo del piano B come di qualcosa di normale, perché di solito per ogni evento si affronta il problema e si mette in moto una strategia per gestirlo. Ma tu che ti sposi per la prima volta ti starai probabilmente chiedendo di cosa si tratta.

Bene, il piano B è semplicemente un’alternativa di allestimento del tuo matrimonio se quel giorno dovesse piovere, per poterti dire: “va tutto bene, ci pensiamo noi”. 

Ma per arrivare a questo abbiamo bisogno che a qualcosa pensi tu preventivamente: a circondarti di professionisti esperti, a fare le domande giuste (in questo possiamo aiutarti), e a non lasciare nulla al caso.

Il piano B (o piano pioggia) viene messo in atto quando il tempo è palesemente brutto da giorni, come nell’esempio sopra, oppure quando è previsto un peggioramento del meteo nella giornata del matrimonio. Consiste più che altro nel modificare o tenersi pronti a modificare la logistica ed eventualmente la scaletta  di alcuni momenti dell’evento. 

Va da sé che ci troveremo in una location che ce ne dia la possibilità, e quella è la prima questione che devi affrontare quando la scegli. Fidati, è una questione importante, affinché tutto vada bene. 

In sintesi: la location che hai scelto o che vorresti scegliere è dotata di uno spazio interno per contenere tutti i tavoli di pranzo o cena? Ha altri spazi sempre coperti in cui ambientare gli altri momenti importanti, ad esempio un angolo per la cerimonia simbolica, lo spazio per l’aperitivo, per il taglio della torta, per la confettata e le bomboniere?

Se sì ti metti già molto al sicuro, perché in caso di pioggia verrà allestito tutto al chiuso senza dover fare i conti con i metri quadrati o senza rinunciare a qualcosa per mancanza di spazio.

Molte ville storiche, per farti un esempio, hanno un parco molto curato, sul quale puntano per l’aperitivo e magari per una suggestiva cena sotto le stelle, e più tardi per il taglio torta sotto gli alberi. All’interno normalmente c’è una loggia che attraversa trasversalmente la villa da una parte all’altra, dal portone anteriore a quello posteriore. Questo è l’ambiente di solito più ampio a disposizione (può capitare che il piano nobile sia riservato ad uso privato e non venga utilizzato per il ricevimento), ma contiene un numero limitato di tavoli, è difficile che si riesca ad apparecchiare per tutti, in caso di un matrimonio medio di un centinaio di persone. 

In più, se dovesse piovere, anche l’aperitivo dovrà essere allestito all’interno, e in quel caso proprio nella loggia, che consente un passaggio più comodo per gli ospiti. Di conseguenza i tavoli per la cena (non chiedere al catering di apparecchiarli all’ultimo dopo aver disallestito l’aperitivo, non c’è proprio il tempo di farlo) verranno divisi tra le varie salette attigue, in numero di uno o due per sala (possono essere ambienti molto piccoli), con il risultato di avere gli ospiti molti dispersi.

Alcune ville possono disporre di una tensostruttura nel parco, per far fronte a questo problema: assicurati che oltre a essere abbastanza capiente per tutti i tavoli sia anche esteticamente gradevole. 

Mi ricordo di una sposa che ha pagato caro avere agito con superficialità: la sua villa aveva la tensostruttura nel parco, ma al sopralluogo l’hanno vista da lontano e si sono accontentati di sapere che in caso di pioggia i tavoli lì sotto ci sarebbero stati tutti, “tanto non pioverà”. Peccato che poi abbia piovuto e la tensostruttura avesse un orribile tendone di plastica, che con la pioggia hanno dovuto chiudere, così alla fine il taglio della torta aveva come sfondo proprio il telone di plastica. Immagina le foto… Non vorresti che capitasse a te, vero?

Un imprevisto può capitare, ad un matrimonio, e la pioggia è uno dei più frequenti. L’unico modo per far sì che non rovini la tua festa è prepararsi in anticipo, affidandosi a professionisti del matrimonio, che sanno come gestire le diverse situazioni. 

E se quel giorno dovesse proprio piovere, avrai comunque il matrimonio perfetto che volevi, e potrai riderci su e dire “sposa bagnata, sposa fortunata!”

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XOXO,
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